Audience Killer Loop

[Rehika]

Posted on 3/6/2006, 17:22

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-mia primissima FF vi rpego di avere pietà XD-

Audience Killer Loop

Le note di una canzone si alzano nell’appartamento..
E’ buio, le tapparelle sono chiuse come a prolungare la notte già finita. Portaceneri colmi di mozziconi quasi in ogni stanza. Il futon in mezzo alla camera da letto è fatto, come se la notte non ci avesse dormito nessuno.
Parole cantate da una voce maschile disturbano il suo sonno. È steso sul pavimento del bagno, come succede spesso ha avuto una notte difficile, e sogni agitati.
{Persino il sangue che fuoriesce da un taglio sul petto ha bisogno di una ragione. Non è forse cosi?}
È quasi d’accordo con la voce che lo raggiunge nel bagno, con un eccezione, i tagli questa volta non sono sul petto…
Il sangue si è coagulato sull’avambraccio, posto sotto al viso come a creare una sorta di cuscino, per conciliare un sonno non cercato. È svenuto durante la notte, ne è sicuro. La sua costituzione è debole, e il suo comportamento non lo aiuta.
{Non è forse ferendo che le persone si sentono meglio?}
Mentre riprende conoscenza e consapevolezza del luogo in cui si trova continua ad ascoltare la voce che lo raggiunge dall’altra stanza. Il dolore che si è autoinflitto la notte prima non gli basta. Si alza in piedi, appongiandosi al lavandino. Si guarda allo specchio ..
{Perché distogliete lo sguardo?}
Gli viene da pensare a quello persone che lo evitano o lo giudicano solo per come è, che non si sono mai sforzate di capirlo, ma sanno solo aggredirlo, senza sapere nulla di lui.
{Nel profondo del cuore inganniamo noi stessi con concetti che non comprendiamo}
Apre il rubinetto, e lascia scorrere l‘acqua fino a farla diventare fredda. Appoggia l‘avambraccio sul bordo del lavandino per lavare via il sangue ormai rappreso. La candida pelle è arrossata, nuovi segni si sommano ai vecchi. Il flusso del sangue si è interrotto durante la notte, il ragazzo è solo nell‘appartamento. La musica continua a suonare.
{In futuro riusciremo mia a capirci? È questo quello che non volete?}
No. Nessuno riuscirà a capirlo, a capire perché lo fa. Quando nemmeno lui ne è così sicuro.. È colpa sua che non si apre con li altri, che rimane chiuso in se stesso. Come se il mondo di fuori non lo riguardasse.
Distoglie gli occhi dal suo riflesso nello specchio, e porta gli occhi alla piccola finestra del bagno che da sui Sakura in fiore.
{Questo è il giardino del suicidio non è divertente? In quel giardino si realizzeranno tutti i miei desideri?}
Scuote la testa, concentrandosi sulla canzone. Forse si..Si realizzeranno i suoi desideri una volta entrato in quel giardino che dal di là sembra così bello..Raccoglie la lametta dal lavabo, sfiorando con le dita la fredda ceramica bianca.
{Davanti ai vostri occhi non c‘è una ragione per vivere..}
La voce ha ragione… nessun motivo per vivere.. Stringe la mano attorno al metallo argentato e con violenza se la porta sull’avambraccio e taglia, taglia scendendo verso il polso, osserva il sangue colare tingendo la pelle di rosso.
{Davanti ai vostri occhi c‘è un giardino in miniatura pieno di tutte le vostre menzogne…}
La canzone finisce. Il ragazzo alza gli occhi. Si legge una scritta sul suo petto, riflessa nello specchio… “No Future” Don't be afraid to die Niimura.