Lost Boys

belial84

Posted on 10/4/2006, 15:59

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Innanzitutto, dedico questa fan fiction a capitoli a ble ^^
ble, il tuo nome qui è Hoshiko, l'ho scelto perché significa "figlia delle stelle" e per te lo vedo bene!
Il mio sarà Natsuko, che significa "figlia dell'estate" e l'ho scelto perché sono nata in agosto... ma che fantasia che ho XDDD!!

In corsivo ho messo i ricordi ^^

CAPITOLO 1 - CEMETERY DRIVE

Era un soleggiato pomeriggio d'aprile e Natsuko stava aspettando la sorella davanti la scuola.
Dopo pochi minuti il cortile si riempì di adolescenti, e Natsuko cercò la sorella con lo sguardo ed infine la vide correrle incontro, con i suoi capelli viola che le ondeggiavano davanti al viso.
"Natsu-chan!!!" la chiamò lei e la strinse in un abbraccio, che Natsuko ricambiò.
"Dai Hoshiko, dobbiamo andare... lo sai che giorno è oggi, vero?" disse Natsuko guardando la sorella negli occhi.
Hoshiko annuì silenziosamente e s'incamminarono.

Dopo circa un'ora arrivarono a destinazione: un piccolo cimitero shinto, situato verso la periferia della città.
Entrarono, e si fermarono davanti ad una piccola lapide, sulla quale erano incisi due nomi: Melissa e Takeshi Kato.... i loro genitori...

La madre era una donna molto bella, inglese, con lunghi capelli biondi e occhi verdi. Era molto dolce e saggia. Il padre era giapponese, ma non era come gli altri uomini giapponesi, tutti uguali con le loro cravatte e le valigette nere, che sanno pensare solo al lavoro.
Lui passava molto tempo con la famiglia, amava sua moglie ed adorava le figlie che cercava di viziare in ogni modo...

Hoshiko prese un incenso dalla sua cartella, s'inginocchiò, lo accese e lo tenne tra le mani giunte, chiudendo gli occhi.
Invece Natsuko rimase in piedi, fissando la lapide. Erano passati due anni da quel maledetto giorno..

Lei aveva 20 anni e Hoshiko 14... Se ne stavano tranquille a casa, a ridere e scherzare, quando squillò il telefono... Da quel momento la loro vita cambiò per sempre: i loro genitori avevano avuto un brutto incidente ed erano rimasti uccisi....
Passarono un periodo difficile le due sorelle, ma grazie all'affetto che le legava, riuscirono ad uscirne.
Natsuko ottenne la custodia della sorella minore, visto che non avevano altri parenti in vita.
Dovette rinunciare all'università per occuparsi di lei, ma la cosa non le pesava affatto.
Il suo lavoro al negozio di musica non le rendeva tantissimo, ma riuscivano comunque ad andare avanti.

Si alzò un pò di vento, che scostò i riccioli biondi di Natsuko rivelando il suo viso rigato dalle lacime.
Non si sera accorta che Hoshiko si era alzata e la stava fissando con i suoi grandi occhi castani.
"Onee-chan..." sussurrò...
Natsuko la guardò e le fece un mezzo sorriso, poi abbracciò la sorella e pianse. Hoshiko la strinse a sé e cominciò a piangere anche lei. Rimasero così per un pò, trovando conforto in quell'abbraccio.
Poi Natsuko si staccò dalla sorella e si asciugò le lacrime.
"Andiamo a casa, Hoshi-chan, dobbiamo cambiarci che stasera ti porto a mangiare qualcosa fouri..." e le sorrise.
Hoshiko ricambiò il sorriso e prese la sorella per mano.
Uscirono dal cimitero ed andarono verso casa...

ecco quà il primo capitolo ^^!!! spero che vi sia piaciuto almeno un pochino!!!
You e Gackt saranno nel prossimo!!

Edited by belial84 - 10/4/2006, 17:00

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bleberry

Posted on 10/4/2006, 19:23

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Oh sore

che storia triste che abbiamo :tjnrtj:

però..io avrei 18 anni, per carità, i sedici sono una età fantastica,ma se ho sedici anni you rischia il carcere ^^" :ththb:

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belial84

Posted on 10/4/2006, 20:31

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non preoccuparti ble, penso a tutto io XDD ... non ho messo la tua vera età xché in giappone il liceo arriva fino ai 17 anni... almeno mi sembra ^^''... riaggiusterò un pò le età, visto che è una mia storia!!!

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bleberry

Posted on 10/4/2006, 20:45

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ah si? ?_? io sapevo che durava sino ai 19...vabbeh, l'importante è che io e te stiamo bene e che you non rischi la prigione!! :hmm:

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belial84

Posted on 10/4/2006, 20:48

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dovevo fare ricerche più approfondite allora... XDDD!
You lo vedrai nel prossimo.. ho già cominciato a scriverlo, ma non so quando lo finirò ^^

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bleberry

Posted on 10/4/2006, 20:54

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CITAZIONE

You lo vedrai nel prossimo.. ho già cominciato a scriverlo, ma non so quando lo finirò ^^

quando sarà pronto no? :rthjntrjn:

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belial84

Posted on 12/4/2006, 12:06

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CAPITOLO DUE - I NEVR TOLD YOU WHAT I DO FOR A LIVING

Quello stesso giorno, in un appartamento del quartiere di Shinjuku....

"Finalmente sei arrivato, You..." disse una voce profonda, risuonando nella grande stanza vuota.

"Dal tono della chiamata mi sembrava una questione piuttosto urgente.." rispose You.

Satoru sorrise e si avvicinò all'amico. Si fermò a qualche centimetro di distanza e dovette alzare la testa per poterlo guardare in viso.
You si guardò attorno "Accidenti... Dimmi, dove hai trovato i soldi per poterti permettere un appartamento del genere?" disse con tono beffardo.

"L'affare che avevo programmato tempo fa è andato bene" gli rispose Satoru, con voce calma. "Come vedi devo sempre finire di sistemarlo, comunque."

You lo fissò e chiese :"Che genere di affare?" C'era preoccupazione nella sua voce. troppe volte Satoru aveva fatto cazzate ed era andato vicino a fare una brutta fine e You era sempre rimasto al suo fianco... Dopotutto, erano come fratelli, quei due...

Satoru si allontanò da You e guardò fuori dalla finestra "Sono riuscito a piazzare un apartita di droga piuttosto consistente per il boss locale." rispose.

You lo fissò, incredulo. Chiuse gli occhi e si passò una mano tra le lunghe treccine castane.
"Cosa...? Cosa hai fatto...?" gli chiese in un sussurro.

Satoru si voltò a guardarlo. "Ho piazzato della droga, You, non far finta di non aver capito." gli rispose freddamente. "E non solo sono stato molto ben pagato, ma ho anche libertà di fare quello che voglio... Il mio territorio adesso sarà più grande..."

"Stai rischiando grosso, te ne rendi conto?" ribatté You, alzando la voce "Non credi che ti verrà chiesto di farlo ancora, e ancora... E cosa succederà se fari un torto a qualcuno di potente...? Non capisci che potresti anche farti ammazzare?" e una lacrima gli scese lungo il viso.

Satoru gli si avvicinò e gli mise una mano sulla guancia. "So quello che faccio, You. Lo so che tante volte sono finito nella merda, e più di una volta ho rischiato di crepare... ma sono sempre riuscito a cavarmela...." gli disse quasi sottovoce.

You abbassò lo sguardo "Satoru... non voglio lasciarti solo... ti ho sempre aiutato nei momenti difficili e neanche stavolta mi tirerò indietro.. Da quando sei andato via da Kyoto, ho sempre avuto paura che ti potessi mettere in guai seri e che non ti avrei mei più rivisto... Mi hai chiesto di non cercarti, e io l'ho fatto, e quando ti sei rifatto vivo, dopo quasi un anno, ero felice perché finalmente sapevo che stavi bene... e se non mi avessi chiesto di venire a Tokyo, l'avrei fatto io stesso..."

Satoru sorrise. You era sempre stato un ragazzo dolce e si preoccupava sempre gli amici. Non riusciva a capire come un tipo così fosse entrato a far parte di una banda di teppisti, che passavano il loro tempo a far casino, a girare in moto e a fare a botte.

Erano cresciuti insieme e Satoru era come un fratello maggiore per You. Erano sempre presenti l'uno per l'altro.
Insieme avevano deciso di lasciare il liceo (You aveva 16 anni e Satoru 19... avrebbe dovuto essere fuori dal liceo già da un paio d'anni, ma lo studio non era mai stato il suo forte...), e insieme avevano deciso di entrare in una banda.
Dopo molti anni passati insieme, Satoru lasciò la città perché voleva cambiare aria, trovarsi una zona sua e formare il prorpio gruppo. Avrebbe voluto lasciatìre You fuori da tutto, ma il bisogno di averlo accanto fu più forte e decise di farlo venire a Tokyo

"Satoru... fammi entrare nella tua banda.. voglio aiutarti in qualche modo... anche se non aprrovo quello che stai facendo..." stavolta You lo fissava negli occhi.

"You... ne sei sicuro? Qui la cosa è un pò diversa da Kyoto.. qui non si tratta solo di ubriacarsi e fare casino, la situazione è più pericolosa... e io non voglio perdere mio fratello." disse Satoru.

You sorrise "Sì, sono sicuro... come sono sicuro che voglio restare vicino a mio fratello fino alla fine..." e lo strinse in un abbraccio.

Satoru esitò per un momento, poi ricambiò l'abbraccio. "Bene, allora... più tardi ti presento gli altri... benvenuto nella banda..." disse con riluttanza, sperando che non si sarebbe mai pentito di quella scelta...

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bleberry

Posted on 12/4/2006, 13:25

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oooooooooooooooooooohhhhhh che bella!!! :rthjntrjn:

seguito seguito seguito!!! :gerhb: